Nota stampa.
Con rammarico, sorpresa ed imbarazzo abbiamo appreso del triste episodio accaduto in questi giorni ai ragazzi del Centro 21 di Riccione che da anni si occupano di persone con la Sindrome Down, “appellati” da una dipendente pubblica del settore “cultura” del comune di Riccione evidentemente carente nella materia di cui si dovrebbe occupare.
Bene ha fatto l’amministrazione comunale ad intervenire e se è propensa ad adottare un qualsiasi provvedimento disciplinare nei confronti di quel dipendente, vogliamo consigliare di “distaccarla” in missione per qualche giorno proprio al Centro 21 tra quei ragazzi. Magari ha l’occasione per recuperare le sue carenze culturali.
Esprimiamo vicinanza e solidarietà di tutta la categoria per l’episodio spiacevole.
Purtroppo se nel 2016 ancora succedono certe cose è la prova che permangono e “resistono” barriere, seppur invisibili e non fisiche, alimentate dall’ignoranza. Sono le più difficili da superare ma l’auspicio è che con l’ esempio di Centro 21 e quello di altre centinaia di Centri locali che svolgono attività similari, si possano presto abbattere.
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