Quesiti che l’Anmic (associazione nazionale mutilati e invalidi civili) della provincia di RIMINI rivolge ai candidati sindaci impegnati nelle elezioni amministrative del 11 giugno.
Le domande portate da Anmic hanno l’obbiettivo di far conoscere le future azioni pubbliche in relazione ai bisogni dei disabili e delle loro famiglie. “Un fine ineludibile – afferma l’ Anmic Provincia di Rimini perché ha l’obiettivo di contribuire a costruire insieme una società più attenta e rispettosa delle diversità, nel principio dell’egualità sociale”.
ANMIC pone come presupposto necessario per favorire questo processo il coinvolgimento attivo delle persone con disabilità e delle associazioni che le rappresentano nonché del privato sociale nella pianificazione e valutazione delle misure d’intervento e dei servizi a livello territoriale e provinciale.
Le dieci domande dell’Anmic Rimini ai candidati sindaco.
Disability manager (Riccione). Diverse città hanno istituito il disability manager, una figura che deve promuovere e valutare la compatibilità di ogni atto dell’amministrazione con i diritti e le esigenze delle persone con disabilità. Ha intenzione di istituirlo anche a Riccione? Se sì, come? Se no, perché?
Barriere architettoniche e PEBA. Tante e ancora troppe barriere. Per esempio tantissime attività commerciali hanno uno o più gradini di accesso. Pensa che il Comune debba agevolare i commercianti nell’eliminare le barriere architettoniche con soluzioni permanenti? A che punto è l’adozione del PEBA (Piano Eliminazione Barriere Architettoniche) nella sua città? Se sì, come e quando? Se no, perché?
Turismo accessibile (Riccione). Riccione ha un grande potenziale turistico. Come pensa di incentivare in città il turismo accessibile che, solo in Italia, ha un potenziale di visitatori di 10 milioni tra disabili e over 65 (127 milioni in Europa)?
Integrazione. Ha in mente dei progetti che favoriscano l’integrazione delle persone disabili con il territorio, le sue persone e le sue attività? Se sì, quali?
Assistenza domiciliare ai disabili gravi. Il nostro territorio si distingue da molto tempo in regione per l’insufficienza delle ore di assistenza ai disabili gravi al loro domicilio: visti gli incrementi dell’FNA anche per la nostra provincia, quali sono le intenzioni dei candidati sindaco nell’ambito della rete sanitaria distrettuale riguardo all’assistenza domiciliare?
Diritti e sostegno del congiunto. Volontariamente e/o forzatamente, chi assiste un familiare disabile grave al proprio domicilio, 24 h su 24, perde il lavoro, il diritto al riposo, ad ammalarsi ed a curarsi: quali sono -se esistono- i progetti dei candidati in merito ai Caregiver?
Vita Indipendente e autodeterminazione. Cosa intende fare in tema di sperimentazione ed introduzione del budget personale per persone con disabilità a sostegno di una vita autodeterminata e dell’inclusione sociale?
Soluzioni abitative accessibili. Dall’edilizia popolare pubblica a quella privata ancora oggi si costruiscono in forte maggioranza abitazioni non accessibili. Ha in programma iniziative per favorire soluzioni abitative accessibili? Quali?
Lavoro. Le liste dei disoccupati disabili nella nostra provincia sono infinite e durano così da diversi anni nonostante la legge 68. Ha in cantiere iniziative in concerto con gli organi preposti per cominciare a dare soluzione al problema? Quali?
Mobilità e trasporti. Le difficoltà di muoversi agevolmente in città sia con mezzi propri che con quelli pubblici sono all’ordine del giorno. Quali iniziative in questo senso ha previsto nel suo programma?